ASSOCIAZIONE LAGHI DI CAVALLARA- REGOLAMENTO 2020

Il presente regolamento è da considerarsi provvisorio in quanto sono previsti sviluppi che incrementeranno le possibilità di pesca e fruizione di tutto l’ambiente; le variazioni saranno rese note ai soci attraverso cartellonista e/o contatti telefonici/web

 

PREMESSA

    1. Il rispetto delle persone, dell’ambiente e del presente regolamento sono principi fondamentali cui devono attenersi gli associati e tutte le persone che accedono alla cava. Comportamenti in contrasto con questi principi saranno oggetto di provvedimenti disciplinari e sanzionatori.
    2. Associato è chiunque sia ammesso a far parte dell’Associazione. L’iscrizione dei minorenni è subordinata alla firma dei genitori o di chi ne fa le veci.
    3. Durante l’esercizio dell’anno in corso, il C.D. può variare il regolamento per esigenze gestionali.
    4. L’utilizzo della barca e delle attrezzature è subordinato all’autorizzazione preventiva del C.D.
    5. E’ previsto durante l’anno, lo svolgimento di manifestazioni che dovranno sempre essere approvate dal C.D. e potranno portare alla chiusura totale e parziale delle cave.
    6. Tutte le comunicazioni saranno rese note agli associati tramite cartellonistica/esposizione in bacheca, contatto telefonico/web.   

 

DIRITTI DEGLI ASSOCIATI

    1. Gli associati si distinguono tra soci con diritto di accesso ai laghi e soci con diritto di esercitare la pesca nei laghi; l’iscrizione è valida dal 1° gennaio fino al 31 dicembre.
    2. I soci sono costituiti da tutte le persone che si iscrivono all’associazione, previa domanda su apposito modulo, e successiva accettazione da parte del C.D.
    3. Ogni socio ha il diritto di disporre e di godere di ogni dotazione disponibile all’interno della cava.
    4. L’accesso alle sponde delle cave con l’auto o la moto è consentito solo ai soci tesserati per la pesca. Sono vietati gli spostamenti di piacere e di comodo. Chi deve riutilizzare la vettura, dopo aver depositato le attrezzature, deve portare la macchina all’ingresso.

 

DOVERI DEGLI ASSOCIATI

    1. L’associato è responsabile del comportamento degli ospiti e DELLA LORO SICUREZZA. Qualsiasi violazione degli ospiti al presente regolamento sarà imputata all’associato, che subirà le conseguenze di eventuali provvedimenti disciplinari.

 

REGOLE GENERALI

    1. Ogni persona che accede alle cave deve essere iscritto all’associazione.
    2. L’Associato può far pescare i familiari (moglie e/o figli) rispettando le regole e i limiti riferiti a una sola quota associativa.
    3. Il pesce va sempre rilasciato con la massima cura; se non si riesce a slamarlo senza danni, è obbligatorio tagliare la lenza.
    4. Ad ogni socio, al fine di garantire il corretto rispetto del regolamento, è consentito esercitare controlli nei riguardi degli altri associati, che devono, senza fare discussioni, mostrare tessera e pescato.
    5. Il posto di pesca è di chi lo occupa per primo.
    6. In cava il transito con la vettura dovrà essere a passo d’uomo.
    7. E’ vietata la balneazione, l’uso della barca, di canotti o similari.
    8. E’ assolutamente vietato accendere fuochi a terra e abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto.
    9. E’ vietato trasportare o far trasportare da conoscenti pesce vivo fuori dalla cava.
    10. E’ vietata qualsiasi forma di pasturazione preventiva.
    11. E’ vietata la pesca e cattura del branzino sopra il nido di riproduzione.
    12. E’ vietato trattenere qualsiasi specie di predatore pescato in qualsiasi lago.
    13. E’ assolutamente vietata qualsiasi discussione tra associati; tutte le segnalazioni sul mancato rispetto del regolamento devono essere inoltrate, possibilmente scritte in maniera dettagliata, al C.D. che ha il compito di dirimere le controversie e comminare le eventuali sanzioni disciplinari. 
    14. I cani che abbaiano, disturbano o potenzialmente aggressivi devono essere tenuti al guinzaglio e con la museruola.

 

REGOLAMENTO PESCA A SPINNING

    1. Nelle 3 cave dedicate allo spinning (quella con il barcone, quella in fianco al carpfishing e quella piccolina) è sempre vietato trattenere qualsiasi specie di predatore.
    2. La distanza di pesca da mantenere è di 10 mt tra ogni pescatore.
    3. E’ sempre vietata la pesca di notte (considerando notte la necessità di fonti luminose).
    4. Nelle 2 cave grandi dedicate allo spinning, è possibile praticare la pesca con il belly boat, mantenendo adeguata  distanza, in caso di presenza pescatori sulla sponda. La discesa in acqua deve essere praticata dai terrapieni approntati allo scopo
    5. Il numero massimo concomitante di pescatori in belly boat per ogni cava (esclusa quella piccola dove è vietato) è fissato in 5
    6. E’ consigliabile l’utilizzo di esche senza ardiglione o con ardiglione schiacciato
    7. E’ obbligatorio l’utilizzo del guadino per salpare il pesce
    8. E’ vietato l’appoggio del pesce direttamente per terra
    9. E’ obbligatorio l’utilizzo di fili in nylon con diametro minimo 0,22 (10 lbs)

REGOLAMENTO DI PESCA TECNICA CARPFISHING

    1. Il pescatore è SEMPRE obbligato a rilasciare la carpa catturata. Deve slamare il pesce con cura, liberarlo nel minor tempo possibile e usare il materassino salva pesce preventivamente bagnato.
    2. E’sempre obbligatorio l’utilizzo di  montature con il piombo svincolato dalla lenza senza punto di fermo soprastante.
    3. Durante l’esercizio del carpfishing non è possibile esercitare, pur mantenendo il limite di 3 canne, nessuna altra tecnica di pesca.
    4. In entrambe le cave è consentita la pasturazione con mais/granaglie. Con boiles max 3 Kg al giorno. I semi devono  essere obbligatoriamente bolliti o ammollati.
    5. Il posizionamento delle tende deve essere eseguito in modo da consentire il libero e agevole passaggio dei soci.
    6. Durante la pesca potrà essere richiesto, da parte di un preposto, la consegna campioni di esce e della pastura utilizzata. Quanto sopra è obbligatorio, pena la immediata espulsione.

 

NELL’ESERCIZIO DELLA TECNICA A CARP FISHING E’ SEMPRE VIETATO:

      1. Trattenere il pesce pescato nella rete di mantenimento.
      2. L’utilizzo della treccia montata sul mulinello.
      3. Occupare la postazione di pesca con tenda, auto, roulotte o camper senza pescare.
      4. Spostarsi di notte (dalle 24 alle 5) con la vettura.
      5. Disporre le lenze a ventaglio il cui angolo superi i 60°.
      6. Qualsiasi forma di pasturazione con mezzi radiocomandati.
      7. Pescare/pasturare con sostanze preparate/additivate di componenti vietati per l’alimentazione animale (sostanze dopanti).

 

SANZIONI

Il mancato rispetto del regolamento e dello statuto comporterà l’applicazione dei provvedimenti disciplinari che saranno decisi dal C.D.                  

 

Consiglio direttivo